Dopo il successo delle borse di plastica dell’Esselunga indossate dagli hipster a New York, della maglietta con il logo DHL del marchio francese Vetements e della collezione disegnata da Virgil Abloh per IKEA (tra cui un tappeto a forma di scontrino dell’azienda), il connubio tra marchi improbabili e streetwear ha una nuova svolta con la collezione “Lidl Fan Collection”, disponibile in Italia dal 16 novembre.
Alle 8 infatti i negozi della catena di supermercati hanno messo in vendita una collezione a edizione limitata, che comprende: un paio di sneakers unisex a 12,99 euro con i colori del marchio (giallo, rosso e blu); un paio di ciabatte da donna gialle, rosse e blu e uno da uomo bianche e nere a 4,99 euro; calzini in spugna con il logo di Lidl a 2,99 euro; una t-shirt da donna rosa, bianca e grigia e una da uomo bianca e nera, entrambe a 4,99 euro. Era già stata venduta in primavera nel nord-Europa, dove era andata letteralmente a ruba ed era stata poi rivenduta online a prezzi moltiplicati: lo stesso fenomeno si sta ripetendo anche in Italia.
Appena alzate le serrande dei supermercati c’erano code per entrare nei supermercati e la collezione – in particolare le sneakers, l’articolo più desiderato – è terminata quasi ovunque in poche ore. Sui social network in molti si lamentavano di non essere riusciti a comprare niente o offrivano di rivendere quello che erano riusciti ad accaparrarsi, anche a prezzi 10 volte superiori (si trovano già su eBay).
Portare con ironia loghi di catene di supermercati o di marchi popolari o lontani dal mondo del lusso è un concetto tipico dello streetwear, fatto proprio da molti direttori creativi e aziende del settore, primo tra tutti Vetements e Balenciaga, che rilanciavano magliette operaie al costo straniante di centinaia di dollari. Lidl, in questo caso, ha fatto un passo in più: senza farsi rubare l’idea da uno stilista, ha disegnato una sua linea e l’ha proposta, a prezzi da discount, non tanto ai suo clienti abituali ma agli appassionati di moda, che l’hanno comprata e rivenduta seguendo lo schema classico di un capo di streetwear.